Nel 2010 quando Refillda distributore nazionale di cartucce compatibili e rivenditore diretto di consumabili originali e stampanti ha deciso di spostare l’attenzione al mondo dei servizi, ha inaugurato il dipartimento Servizio di Noleggio stampanti con Gestione Stampa Assistita dedicato agli utenti business.
Per creare l’infrastruttura di gestione del noleggio stampanti e costo stampa assistito, ha dovuto orientarsi in una panoramica abbastanza complessa e variegata di soluzioni software per il controllo di una singola macchina o di un parco complesso di macchine in locazione operativa presso i suoi clienti.
Il risultato di tale ricerca ha portato alla scelta della soluzione più all’avanguardia insignita della certificazione GOLD di BUYERS LAB, laboratorio di test leader nel settore delle apparecchiature di digital imaging dal 1961. La soluzione è stata un sistema di monitoraggio da remoto basato su cloud, conosciuto con il nome di MPS MONITOR .
Sin da subito sono stati colti i benefici di Mps Monitor come fondamentale infrastruttura che attualmente nel servizio di noleggio stampanti e/o gestione stampa assistita di dispositivi di proprietà di aziende risultano essere:
Monitoraggio e prelievo da remoto dei contatori (letture delle copie, stampe, fax) dei dispositivi come stampanti e stampanti multifunzione, utile alla fatturazione certa ed effettiva del numero di stampe trimestrale del cliente
Monitoraggio e reportizzazione con alert in tempo reale della capacità residua di materiali di consumo, come ad esempio cartucce di toner, ed inchiostri, tamburi, fusori, vaschette di contenimento etc. utili all’intervento on-site entro le 8h lavorative ai nostri tecnici.
Evasione automatica immediata con alert da remoto diretto alla logistica con la quantità esatta del rifornimento da spedire al cliente, evitando i tipici fermi macchina da riordino.
Controllo del magazzino consumabili presso la logistica e presso il cliente
Ritiro a zero costo delle cartucce esauste dai contenitori di raccolta disposti presso il cliente
Mps Monitor è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso purchè sia dotato di un browser web. Ciò vuol dire che Refill consente allo stesso cliente di avere un’accesso dedicato e diretto alle sue macchine e ai loro consumi, alle loro necessità di intervento, alla lettura delle stampe dettagliata e giornaliera, beneficiando anche di una migliorata percezione dei suoi reali consumi di stampa e contenimento costi.
Stampare tenendo conto dell’impatto ambientale delle macchine, degli inchiostri e dei materiali è un modo per procedere verso uno sviluppo della stampa eco-sostenibile.
Refill srl , con i suoi laboratori dà una serie di consigli per valutare insieme ai propri fornitori nazionali ed esteri, delle soluzioni che includano prodotti a basso impatto ambientale, ponderando con loro l’utilizzo di prodotti riciclati o alternativi e le loro caratteristiche tecniche.
Oltre all’aspetto puramente economico, per il prestampa e la stampa si consiglia di scegliere dei prodotti e attrezzature valutandoli anche in base al loro impatto ambientale nell’intero ciclo di vita: soprattutto nel servizio di noleggio stampanti, questa ricerca e selezione diventa fondamentale per garantire un’alta qualità oltre che una garanzia di eco sostenibilità e protezione ambiente ai clienti che serviamo;
Occorre sempre tener presente la durata del prodotto in considerazione: anche se potrebbe avere dei costi d’acquisto più alti, potrebbe rivelarsi più longevo o con costi di manutenzione più bassi rispetto a quelli convenzionali e questo vale tanto per i telai, che per le strutture contenitive di dispositivi di stampa come stampanti e multifunzione o come i contenitori cartuccia dei toner e degli inchiostri.
Non limitarsi ad analizzare il prodotto in sé, polvere di toner, chip, cartuccia, inchiostro etc. ma pensare anche a tutto il processo economico e produttivo, dal packaging riciclato o biodegradabile alla spedizione ottimizzata in grandi quantità o concentrata fino all’eventuale smaltimento in modo differenziato o a un programma di smaltimento e riciclo dei contenitori;
I fornitori potranno considerare per le vostre aziende una serie di accorgimenti per risparmiare inchiostri di stampa e carta, ottimizzare i cicli di stampa, ridurre la manutenzione e la quantità di scarti e rifiuti del processo di produzione;
Per essere davvero attenti all’eco-sostenibilità dei processi produttivi, non bisogna in fine mai dimenticare di calcolare se un prodotto o un bene è riciclabile, in che percentuale e modalità.
Il progetto Salute in ufficio ha condotto un primo approfondito studio sul corretto utilizzo delle stampanti e stampanti multifunzione.
Lo scopo è stato sin da subito quello di mettere in linea tanto le aziende, quanto gli uffici delle pubbliche amministrazioni, tanto i privati con le direttive europee del DL 81/2008. La protezione della salute dei lavoratori ripresa dal decreto, relativamente alla riduzione/abbattimento delle emissioni di anidride carbonica e pm 10 conosciuti anche come VOC (dall’inglese Volatile Organic Compound) che si generano inevitabilmente durante i processi di stampa, è stato il primo punto su cui il personale tecnico e commerciale di Refill ha cominciato a lavorare.
Nel percorso di analisi il team ha individuato la migliore piattaforma di stampa e tecnologia a getto di inchiostro come la più sicura al mondo da queste emissioni; la piattaforma PAGEWIDE del brand HP.
Fondamentalmente il Pagewide, è un’innovativa tecnologia a getto d’inchiostro 4.0 con utilizzo di inchiostri ad acqua ma indelebili ed atossici che da una barra fissa di stampa irrorano attraverso 59.000 ugelli un foglio di formato A4 che scorre in un singolo passaggio sotto di essa.
Tale tecnologia abbatte definitivamente i forni fusori, le cinghie per il trasferimento laser delle immagini e dei caratteri, annullando così la produzione di sostanze di scarto, che la carta a contatto con queste parti meccaniche, poi sottoposta ad alte temperature in combinazione chimica con le polveri di toner genera inevitabilmente, volatilizzando negli ambienti fino a depositarsi nelle vie respiratorie, nei polmoni, sulle piante, sugli arredi, tra i documenti e sui nostri abiti.
Ma se da un lato dal lontano 2008 Refill, ha sempre sostenuto le direttive INAIL in materia di protezione e sicurezza negli ambienti di lavoro prediligendo la fornitura di dispositivi di stampa a getto d’inchiostro e preferendo e proponendo il laser solo laddove vi fosse presenza di sale stampa logisticamente lontane dagli utenti (DL/81 2008), ha continuato nella sua ricerca, approdando oggi al Pagewide per la salute, ma allo stesso tempo affrontando la seconda tematica legislativa a cui i dispositivi di stampa oggi devono essere obbligatoriamente assoggettati: LA SICUREZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI secondo la nuova normativa GDPR del 2018.
Nella discussione su come l’infrastruttura IT possa essere adattata e resa conforme a queste nuove normative, un punto solitamente poco considerato è la protezione dei dati nei processi di stampa. In fondo, i data leak non sono per forza i cyber attacchi, ma possono essere qualcosa di molto più semplice, come documenti che escono dalle stampanti e finiscono in mani sbagliate.
Per il Reparto CED REFILL i punti deboli nella sicurezza di stampa possono variare, da avanzate di cifratura a banali errori umani. Ad esempio, molte aziende possono non essere al corrente che i dati personali vengono trasferiti in modo visibile, e non cifrato, sulla rete, per essere stampati. Oppure vengono salvati in chiaro sui server, o addirittura sui dischi delle stampanti.
E spesso non vengono definiti workflow alternativi, che rappresenterebbero uno strumento fondamentale per evitare che informazioni sensibili possano finire nelle mani sbagliate. Senza workflow alternativi, ogni dato personale potrebbe essere inviato a stampanti in location non sicure.
Ma anche un documento dimenticato nel cassetto di uscita di una stampante potrebbe essere un caso di dati non protetti in modo adeguato. Questi sono solo alcuni dei rischi potenziali che le aziende inevitabilmente incontreranno quando saranno chiamate a proteggere i loro dati in fase di stampa.
Certo, problematiche ancor più complesse appariranno a fronte di una sempre maggiore presenza di tecnologie IoT all’interno dei processi quotidiani di business. Ci sono pochi dubbi sul fatto che le aziende si troveranno di fronte a un compito complesso quando dovranno assicurarsi di essere pronte al GDPR.
In sostanza, la sicurezza di stampa deve diventare parte fondamentale dei processi di pianificazione IT delle aziende. E per fare ciò, le aziende stesse devono considerare le tre aree principali della sicurezza di stampa.
La prima è rappresentata dai dispositivi come stampanti e stampanti multifunzione.
Molte organizzazioni hanno in casa dispositivi di stampa vecchi e protetti in modo inadeguato. La miglior difesa in questo caso sta nell’implementare funzioni di accesso sicuro che riservino la possibilità di usare i dispositivi di stampa a soggetti specifici, facendo uso di strumenti predefiniti di controllo di accesso degli utenti.
La seconda area è la rete. Con l’uso sempre più marcato di dispositivi mobile e la necessità di supportare iniziative BYOD, i dipartimenti IT devono trovare un equilibrio ideale tra la possibilità di fornire agli utenti gli strumenti necessari a massimizzare l’efficienza, e al tempo stesso la necessità di ridurre al minimo i rischi di intrusione attraverso reti e connessioni. Questo può includere certificati digitali, port filtering, IP address filtering, controllo degli accessi basato su ruoli, e molto altro ancora.
La terza e ultima area è rappresentata dai documenti. Una stampa non sicura può essere evitata sul dispositivo, configurandolo in modo da consentire lavori di stampa solo se l’utente si autentica. È anche possibile implementare un’autenticazione via badge per l’accesso ai locali fisici, l’uso di soluzioni di rilascio della stampa e un monitoraggio sicuro dei documenti. Si tratta di opzioni che permettono grande visibilità sui documenti fisici e riducono sensibilmente i rischi legati a minacce interne.
Alla fine, è fondamentale che le aziende inizino a considerare la sicurezza una componente integrale del loro hardware di stampa, e non solo dell’infrastruttura software e IT. A partire da maggio 2018, un documento stampato che finisca nelle mani sbagliate potrà rivelarsi costoso quanto un attacco informatico. La UE prospetta sanzioni che possono arrivare ai 20 milioni di Euro, o al 4% del fatturato annuale complessivo (a seconda di quale cifra sia la più alta).
Per questo è fondamentale che le aziende operino per evitare che questo scenario diventi la realtà. Con la scadenza del GDPR sempre più vicina, le organizzazioni dovrebbero prendersi il tempo di capire come trattano i dati personali che raccolgono, sia esternamente dai clienti che internamente dal proprio staff. Nella sostanza, è ora che le aziende si assicurino che la loro conformità alle norme di protezione dei dati si estenda lungo l’intero percorso che va dalla sicurezza web fino al cassetto di uscita della stampante.
Nonostante gli enormi progressi tecnologici, nella nostra società non siamo ancora in grado di fare a meno della carta stampata e, di conseguenza, delle stampanti. Anno dopo anno tali strumenti si sono però evoluti, tanto da spingere i progettisti ad ideare dei prototipi di stampanti green con un impatto ambientale ridotto, in grado di riutilizzare carta ed inchiostro oppure prive di toner e cartucce, pensate sia ad uso domestico che industriale. Refill srl alla continua ricerca nel settore a livello globale, di prototipi, ha scelto per voi alcuni modelli in test.
Si tratta di una stampante progettata per utilizzare un particolare tipo di inchiostro composto da materiali fotografici che scompaiono quando le stampe vengono esposte ai raggi UV. Si potrebbe dunque rendere nuovamente immacolato un foglio stampato in precedenza e riutilizzarlo per una nuova stampa. Ciò accrescerebbe il ciclo di vita dei fogli di carta, riducendone lo spreco e diminuendo la quantità di materie prime necessari per produrli. Uno stesso foglio potrebbe infatti essere riutilizzato all’infinito, con riuso immediato di tutti i documenti stampati di cui non si ha bisogno ed una contemporanea riduzione dei rifiuti
E se oltre a ridurre il consumo di carta si potesse risparmiare anche sull’inchiostro? Alcuni progettisti avrebbero pensato di utilizzare per la stampa degli inchiostri a grafite, dunque cancellabili. Si otterrebbe così lo stesso vantaggio di quando si utilizza la matita per scrivere o disegnare, quello cioè di poter cancellare e riutilizzare lo stesso foglio più e più volte. L’utilizzo di un inchiostro privo di derivati del petrolio comporterebbe un minor inquinamento nella sua produzione ed una riduzione delle emissioni di Co2.
Progettata da Hoyoung Lee, si tratta di una stampante che stampa e cancella allo stesso tempo, in grado di recuperare e riutilizzare l’inchiostro impresso su di un foglio stampato in precedenza, producendo un nuovo documento senza sprecare né cartucce né carta. Il non plus ultra per chi desidera mettere in salvo le foreste dall’abbattimento di alberi per la produzione di cellulosa.
Si tratta di una stampante già presente sul mercato, a costi però purtroppo ancora proibitivi. L’idea innovativa alla base di tale stampante risiede nell’utilizzo di una testina e di fogli speciali molto sensibili al calore, realizzati con una tecnologia che permetterebbe di stampare ed in seguito di riutilizzare fogli sui quali si è già effettuata una stampa, senza l’utilizzo di toner o cartucce. La stampante è infatti in grado di riassorbire l’inchiostro e di riutilizzarlo.
In Europa permangono ancora convinzioni errate riguardo alla stampa laser, ma la continua crescita delle aspettative in termini di ecologia, costi e prestazioni apre nuove opportunità per la tecnologia inkjet che vede la sua ultima innovazione con Pagewide.
Con il nostro reparto Comunicazione ed il nostro reparto Assistenza Clienti, abbiamo condotto una ricerca tra i nostri clienti del servizio noleggio stampanti con stampa gestita – e clienti in costo copia con assistenza che dimostra che, una volta conosciuti i dati oggettivi sulle tecnologie di stampa, il 76% dei responsabili aziendali e dei dipendenti che possono influenzare le decisioni in azienda sceglie soluzioni inkjet.
Agli intervistati è stata posta una serie di domande di tipo vero/falso per verificare le loro conoscenze. I risultati sono stati sorprendenti e hanno evidenziato che permangono alcune convinzioni errate ormai obsolete sulla tecnologia con le prestazioni migliori, specie sotto il profilo ecologico.
La maggior parte degli intervistati (il 58%) pensa erroneamente che una stampante e stampante multifunzione laser produca meno emissioni di CO2, mentre il 54% ha l’inesatta percezione che questa tecnologia produca meno rifiuti rispetto alle soluzioni inkjet. Inoltre, il 67% degli intervistati ritiene erroneamente che una stampante laser garantisca maggiore produttività grazie a tempi di manutenzione e inattività ridotti. In positivo, invece, il 62% degli intervistati sa che le stampanti e stampanti multifunzioni inkjet utilizzano meno energia e il 55% pensa che stampino in modo più veloce.
Le stampanti laser sono state le soluzioni più diffuse per la stampa in ufficio, ma gli utenti ormai vogliono risultati migliori con costi minori e velocità più elevate, senza sprechi di energia. Lo sviluppo della tecnologia a getto di inchiostro inkjet e pagewide, ha dato vita a prodotti in grado di garantire velocità fino a 100 pagine al minuto con un basso costo per pagina, (costo copia) oltre a produzione di rifiuti e consumi energetici ridotti rispettivamente fino al 99% e al 96% rispetto alle stampanti laser. Le stampanti inkjet/pagewide , inoltre, richiedono fino al 98% di manutenzione in meno rispetto ai modelli laser con caratteristiche simili.
La tecnologia inkjet e pagewide sta guadagnando terreno nel mercato della stampa tant’è che le analisi di mercato di IDC prevedono che, entro il 2020, in Europa occidentale la tecnologia inkjet seguita dalla più evoluta PAGEWIDE vedrà un tasso di crescita annuale composto pari al 10,2%. Nonostante la crescita della tecnologia inkjet e Pagewide dalle ricerche Refill emerge che permangono convinzioni erronee relative a entrambe le tecnologie, ma che la tecnologia inkjet per l’ufficio continua a evolversi secondo le esigenze del luogo di lavoro e del personale. Infatti, solo il 16% degli intervistati sapeva che le prestazioni offerte dalle stampanti inkjet sono migliori sotto tutti gli aspetti testati:
In un momento in cui gli standard del luogo di lavoro per la responsabilità sociale d’impresa (compresi gli aspetti ambientali e sociali) stanno diventando sempre più importanti in tutta Europa, la scelta Refill di supportare la tecnologia inkjet e PAGEWIDE è sostenuta dal fatto che la maggioranza (76%) degli europei, una volta conosciuti i dati oggettivi relativi alla tecnologia di stampa scelta, ha optato per le soluzioni inkjet.
Questo messaggio è particolarmente importante per le grandi aziende, che dovranno assicurare la conformità annuale agli standard UE con i report non finanziari. L’UE intende combattere il cambiamento climatico tagliando del 20% le emissioni di CO2: per migliorare del 20% l’efficienza energetica entro il 2020, saranno in particolare le aziende a dover dimostrare di rispettare i requisiti imposti a livello internazionale, come ad esempio gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
Pensare ad una qualsiasi attività lavorativa del mondo moderno priva di computer o di stampanti è ormai impossibile.
E’ proprio per questo che non bisogna trascurare un importante aspetto legato alle precauzioni d’uso da osservare rigorosamente, perché oltre ad essere indispensabili per il lavoro dell’uomo le stampanti possono essere anche dannose.
Le stampanti durante il loro funzionamento generano dei processi chimico -fisici determinati dal trasferimento dell’inchiostro dal toner o dalle cartucce sulla carta, condizionato da alte temperature e forte luce. Il calore e la luce colpiscono i pigmenti di inchiostro e permettono il trasferimento di questi sulla carta. Questo processo libera nell’aria numerose microparticelle volatili (VOC) che si mescolano inevitabilmente all’aria respirata negli ambienti chiusi e ne rimangono intrappolate perché vanno a depositarsi su mobili, tra gli archivi, piante, abiti e tendono a sedimentare soprattutto laddove ci siano presenze di filtri di aspirazione….ecco che il microclima dell’ambiente lavorativo abbassa pericolosamente il suo livello di salubrità.
Effettuare un ricambio d’aria continuo, spesso non basta o addirittura non serve: ad esempio i condizionatori che aspirano l’aria e la rendono più fresca possono aspirare addirittura le particelle di inchiostro emesse dai processi di stampa, mescolandole ai batteri già presenti all’interno dei filtri. Questo genera inevitabilmente l’aumento del rischio di allergie ed infiammazioni dell’apparato respiratorio.
E’ stato verificato che mentre le particelle di inchiostro nero e giallo si fermano nella parte superficiale del nostro apparato respiratorio provocando ad esempio infiammazioni agli occhi, naso, bocca e gola, i colori ciano e magenta, penetrano nella parte più bassa dei nostri polmoni generando delle vere e proprie patologie a lungo termine.
Refill grazie ai suoi esperti che in laboratorio quotidianamente effettuano test sulle stampanti e stampanti multifunzione senza screditare l’una o l’altra tecnologia che continua a fornire in soluzione vendita o noleggio stampanti con costo copia, ha elaborato delle vere e proprie linee guida d’uso stampanti laser o inkjet pagewide che in fase di analisi deve obbligatoriamente essere condiviso con il cliente.
Basta adottare piccoli accorgimenti misurati sulle necessità del tipo di tecnologia da adottare:
a) Se il potenziale cliente ha necessità di :
fotocopiatrici e stampanti laser multifunzione deve innanzitutto pensare di collocare il dispositivo in alloggi dedicati, lontani dagli utenti come ripostigli con finestre, sale stampa con finestre…il toner a secco aumenta l’emissione di particelle tossiche nell’ambiente.
Nel servizio di noleggio stampanti laser Refill contribuisce con una corretta e frequente pulizia delle bocche di uscita del colore che è utile per mantenere la stampante con un basso livello di emissioni di voc.
b) Se il potenziale cliente ha necessità di:
fotocopiatrici e stampanti multifunzione a getto d’inchiostro (inkjet o pagewide) può invece tranquillamente collocarle anche sulla scrivania, di fianco all’utente, in un open-space, insomma a contatto diretto con gli utenti in quanto questo tipo di tecnologia di stampa produce emissione di sostanze volatili pari a zero.
Scegliere una consulenza per l’acquisto o un noleggio stampanti Refill aiuta ad optare per la scelta più adeguata studiata non solo in base alla produttività del flusso documentale, delle funzioni necessarie, del costo di stampa ottimale, ma soprattutto al posizionamento logistico che ne andrà a determinare la scelta della tecnologia di stampa, laser o inkjet, o pagewide che con l’innovazione degli ultimi anni conserva le medesime performance in termini di velocità e risultato finale di stampa.
Le multifunzione HP e BROTHER che noleggia Refill sono tutte dotate di “scanner digitale fronte-retro incorporato” adatto alle funzioni di archiviazione digitale a lungo termine, sia nei formati A4 che nei formati A3.
Nel rispetto degli standard ISO 19005-1 (International Organization for Standardization), il formato di archiviazione Standard attualmente più utilizzato a livello mondiale è proprio il formato PDF/A
Con il noleggio stampanti multifunzione Refill non è più necessario fornirsi di software di supporto esterni o aggiuntivi per poter scansionare e trasformare documenti cartacei in documenti digitali inalterabili nel tempo.
Con il pdf/A integrato nel servizio di noleggio stampanti multifunzione Refill si ha a disposizione un meccanismo per rappresentare documenti elettronici in modo da mantenere il loro aspetto visivo originario nel tempo, l’accessibilità disponibile nell’immediato e senza password, indipendente dagli strumenti e dai sistemi utilizzati per creare, archiviare o presentare i file.
Volutamente il servizio di Noleggio Stampanti Multifunzione Refill seleziona dispositivi completi di scansione in formato PDF/A dando un enorme supporto alle esigenze di produttività e comodità delle aziende e pubbliche amministrazioni rafforzando al tempo stesso la sicurezza nella gestione dei dati da digitalizzare ed i costi nei processi intensivi di scansione e trasformazione dei documenti da cartacei in digitale, con alte velocità (modelli hp enterprise) singolo passaggio fronte-retro di 100 fogli alla volta, e conseguente abbattimento dei consumi di energia elettrica necessari al processo.
Scegliendo il servizio di noleggio stampanti multifunzione Refill potrete garantirvi la sicurezza di una archiviazione digitale sicura, protetta e durevole negli anni a venire.
Con il Noleggio Stampanti Refill proponiamo un modo completamente nuovo di stampare.
Refill Noleggio Stampanti rivoluziona e reinventa la stampa aziendale con i dispositivi più ecologici e veloci del mondo.
Non sono laser, non sono a getto di inchiostro ma sono il meglio di entrambi i metodi di stampa.
Il servizio di noleggio stampanti Refill propone un’alternativa del tutto nuova per la stampa aziendale e non solo: anche i privati e le pubbliche amministrazioni possono beneficiare della nuova tecnologia grazie ad una linea dedicata.
I dispositivi del noleggio stampanti Refill con la nuova tecnologia PageWide sono stati progettati con un minor numero di parti in movimento. La barra di stampa fissa che copre l’intera larghezza della pagina consente velocità senza paragoni, maggiore affidabilità e minori parti di ricambio, il tutto con qualità di stampa professionale al minor costo operativo totale della sua categoria.
ARIA PIÙ PULITA:Niente emissioni di polveri sottili
BASSO RUMORE:Il rumore è ridotto al minimo grazie alla stampa con singolo passaggio
RISPARMIO ENERGETICO:Grazie all’assenza di un fusore, si risparmia fino all’84% di energia
RISPARMIO ECONOMICO:Risparmio fino al 75% sui rifiuti speciali da smaltire
Scegliendo un servizio di Noleggio stampanti Refill per arrivare ad ottenere quanto sopra procederemo prima ad una consulenza mirata con i seguenti passaggi:
Scegli Refill per la tua Libertà di Stampa
La sicurezza del rispetto delle normative GDPR con il NOLEGGIO STAMPANTI REFILL
Anche con il Noleggio Stampanti , Refill è stata sin da subito sensibile e molto attenta al rispetto delle nuove normative GDPR
Il reparto IT di Refill ha di fatti effettuato sin da subito una selezione dei dispositivi da collocare in locazione operativa presso i propri clienti, contribuendo a proteggere i dati e a rispettare la conformità alle nuove normative migliorando la sicurezza di PC e stampanti.
Le conseguenze di una violazione di dati aziendali o di clienti possono essere catastrofiche per le aziende di tutte le dimensioni. I derivanti danni alla reputazione, ai clienti e ai profitti sono sono la punta dell’iceberg. Le aziende potrebbero pagare il prezzo delle pesanti sanzioni imposte dalle nuove e severe normative. Poiché i firewall non sono più sufficienti per proteggere i dati, le aziende devono implementare più livelli di protezione su ogni endpoint di rete, dai PC alle stampanti, per costruire le proprie difese e focalizzarsi sui requisiti di conformità.. Nell’attuale mondo che si apre sempre di più alla tecnologia, con le aziende che tendono costantemente alla mobilità e a soddisfare le richieste della propria forza lavoro, la proliferazione di dispositivi genera complesse infrastrutture multi-dispositivo e multi-piattaforma. Ciascuno di questi dispositivi rappresenta un punto di accesso e di uscita per i dati aziendali e può generare un costo per la sicurezza. Una delle principali sfide che le aziende si trovano attualmente a dover fronteggiare è come controllare e proteggere i dati senza interferire con l’operatività aziendale. I dati vengono conservati ed elaborati oltre i confini del firewall, rendendo la loro sicurezza più difficile da ottenere per gli addetti alla protezione della rete.
L’aumento degli attacchi informatici ha causato il nascere di nuove e severe normative sulla sicurezza dei dati, di grande rilevanza per le aziende di tutto il mondo. Le nuove direttive quali il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione Europea non sono importanti solo per le aziende con sede in UE, ma si applicano a tutte le aziende che raccolgono dati dai cittadini residenti in Europa.
La normativa GDPR informa le aziende della presenza di importanti sanzioni in caso di mancata conformità in seguito a un attacco. Queste sanzioni si aggiungono alla perdita economica causata dalla stessa violazione di dati. Altre normative come la direttiva NIS (Security of Network and Information Systems), impongono nuovi requisiti di sicurezza per le reti e i sistemi informatici a carico degli operatori dei servizi essenziali e dei fornitori di servizi digitali (Digital Service Provider, DSP). Alle aziende verrà richiesto di denunciare determinati incidenti di sicurezza alle autorità competenti o ai gruppi di gestione degli incidenti di sicurezza informatica (Computer Security Incident Response Teams, CSIRT).
Alcuni paesi stanno inoltre implementando queste normative per stabilire le basi di un potenziamento. Ad esempio, i Paesi Bassi hanno introdotto nel 2016 la Breach Notification Law, legge sulla notifica delle violazioni che obbliga la denuncia delle violazioni a un’autorità indipendente per la protezione dei dati. La mancata conformità può dare origine a sanzioni fino a € 810.000 o fino al 10% del fatturato annuo netto. La pressione è elevata.
Requisiti principali del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation) dell’Unione Europea
Raccogliendo i dati a livello europeo, le aziende devono rispettare la conformità
Le aziende che raccolgono e utilizzano i dati personali in Unione europea devono rispettare le norme sulla conformità. Sono inclusi anche i soggetti che acquistano beni e servizi e il monitoraggio delle abitudini dei clienti al fine dell’utilizzo di tali dati. Ad esempio, l’eventuale monitoraggio online delle attività volto al miglioramento dell’individuazione del cliente ideale. Anche se la vostra attività si svolge oltre i confini UE, tutti i dispositivi che accedono ai dati dei clienti devono essere sicuri.
Le aziende sono tenute a conservare la documentazione in modo del tutto accurato
Rispondere ai requisiti sulla conservazione della documentazione, sulla conduzione di valutazioni dell’impatto e sull’elaborazione di rapporti relativi alle violazioni comporta un importante dispendio di tempo. L’aggiunta di un nuovo dispositivo a una rete aziendale determina il rispetto dei criteri aziendali e il monitoraggio da parte di uno strumento SIEM (Systems Information and Event Manager) che tenga traccia delle criticità, attivi le procedure di ripristino e supporti l’elaborazione dei rapporti sulla conformità.
Le aziende sono tenute a denunciare una violazione entro 72 ore
Le aziende devono fornire notifica all’associazione per la protezione dei dati senza ritardi ingiustificati, se possibile entro 72 ore. Qualora questo termine non fosse rispettato dovrà essere fornito un giustificato motivo. Questo nuovo requisito è stato introdotto al fine di proteggere i diritti degli individui a essere informati su come vengono impiegati i loro dati personali e a comprendere se le aziende che conservano tali dati dispongano di procedure, strumenti e prodotti idonei a monitorare e identificare i rischi, nonché bloccare eventuali attacchi allo scopo di proteggere i dati dei clienti.
Il mancato rispetto della conformità comporterà alle aziende il pagamento di ingenti sanzioni
La nuova normativa introduce un approccio a più livelli al sistema sanzionatorio che sarà regolato dalla gravità dell’infrazione. La sanzione massima da pagare potrebbe ammontare intorno al 4% del fatturato annuo dell’azienda, fino all’importo di 20 milioni di euro1. Come menzionato per alcuni paesi, ad es. Paesi Bassi, sono state introdotte sanzioni ancora più pesanti, fino all’11% del fatturato annuo2.
In quale modo i team IT possono garantire la conformità di PC e rispetto delle normative GDPR?
Quando si tratta di protezione di PC e stampanti esistono azioni progressive da intraprendere per garantire la conformità degli endpoint, in preparazione all’introduzione di queste nuove normative.
1. Preparazione alle ispezioni sulla conformità
Per prepararsi a una verifica sulla conformità, i team IT devono garantire il reale monitoraggio di tutta l’infrastruttura IT comprendente i dispositivi endpoint quali PC e stampanti. Devono inoltre programmare valutazioni periodiche volte al mantenimento della conformità ai criteri in ogni dispositivo endpoint, incluso tutto il parco stampanti.
2. Esecuzione di un’ispezione completa
I team IT devono identificare tutti i dispositivi che possono accedere ai dati aziendali e dei clienti, oltre a valutare il livello di sicurezza integrata. Si raccomanda inoltre di utilizzare uno strumento di gestione della sicurezza che identifichi subito i nuovi dispositivi e applichi automaticamente le impostazioni dei criteri di sicurezza aziendali.
3. Predisposizione alla sicurezza
I team IT devono mettere in atto i giusti criteri in modo che i requisiti di conformità non costituiscano una preoccupazione secondaria ma rappresentino i presupposti per l’introduzione di dispositivi e servizi nella rete. Accertatevi di essere in grado di monitorare tutti i dispositivi, incluse le stampanti, oltre a essere in grado di monitorare problemi di alimentazione e informazioni sugli incidenti con strumenti di monitoraggio e valutazione delle vulnerabilità (ad es. strumento SIEM) di tutta la rete
FOTOCOPIATRICI E MACCHINE MULTIFUNZIONE RICONDIZIONATE RIENTRATE DA NOLEGGIO STAMPANTI.
Cosa si intende per fotocopiatrici ricondizionate?
Una FOTOCOPIATRICE RICONDIZIONATA, in inglese “refurbished” ovvero “rigenerata” è quella che viene rimessa a disposizione dei clienti dopo un periodo di noleggio.
Nata come un’ idea per RIDURRE LO SPRECO e L’IMPATTO AMBIANTALE, perché evitano di mandare al macero prodotti che potrebbero essere usati ancora per anni, quella dei refurbished è una possibile alternativa all’acquisto/noleggio stampanti di prodotti nuovi che presenta alcuni vantaggi non indifferenti in termini di garanzia e di prezzo.
Ecco perché Refill.it ha dato inizio in Italia al lancio del ricondizionato, da affiancare all’uso del consumabile rigenerato.
Supponiamo ad esempio che una start-up abbia noleggiato una stampante multifunzione basic per cinque anni ma che, dopo un paio di anni l’attività cresca e con essa anche il volume di stampa.
Il cliente potrebbe trovare conveniente aggiornare il contratto di noleggio stempanti ed aggiornare il parco machine in modo da avere stampanti più performanti.
Ma cosa succede alle altre noleggiate in precedenza?
La macchina torna nei laboratori Refill.it, dove viene ispezionata, testata (sono previsti almeno 16 test tecnici di natura diversa) e poi rimessa a disposizione per il noleggio stampanti. Il 90% delle parti relative ai materiali di consumo viene sostituito.
Sono multifunzioni perfette per noleggi a breve termine, oppure per singoli eventi fieristici, oppure per aziende start-up che desiderano testare il volume di stampa prima di scegliere un prodotto definitivo o che essendo ad inizio attività, non hanno bilanci solidi da presentare come garanzia ad ottenere finanziamenti per investimenti in beni strumentali.
Tornando nel circuito del noleggio la fotocopiatrice ricondizionata è coperta da garanzia.
Solo una piccolissima percentuale di queste stampanti vengono poi vendute come usate perché è nel noleggio che trovano la loro seconda vita in modo ottimale. Simile come concetto (soprattutto in caso di vendita) ma da non confondere, è il prodotto scontato come “ultimo prezzo”: con questa espressione infatti ci si riferisce al dispositivo di “esposizione in negozio”.
In alcuni casi i negozianti lo fanno passare per un ricondizionato ma nella realtà dei fatti si tratta di un articolo passato di mano in mano, sottoposto alla luce per diversi mesi etc. E chi assicura che un ultimo prezzo venga sottoposto a revisione come accade per i prodotti tecnologici ricondizionati?
Il noleggio stampanti rispetto all’acquisto dell’usato, presenta il vantaggio di poter adeguare il parco multifunzione alle esigenze dell’azienda aggiornando i modelli senza doverli rivendere. Un prodotto tecnologico infatti, qualsiasi esso sia, perde valore di mercato appena usato. Compare una fotocopiatrice ricondizionata anche a buon prezzo ma doverla cambiare dopo pochi mesi, annulla di fatto tutta la convenienza.
E questo, se le fotocopiatrici ricondizionate sono più di una (pensiamo al parco macchine di una grande azienda) va moltiplicato per il valore di ogni dispositivo.
E’ vero inoltre che la stampante o fotocopiatrice rigenerata gode comunque di una certa garanzia per interventi di manutenzione o malfunzionamento ma il contratto di noleggio stampanti prevede di norma interventi tempestivi di riparazione o sostituzione multifunzione che tutela dal rischio di rallentamenti nel processo di stampa (il che può essere molto importante per non ridurre i profitti)
Pensate ad un problema con la stampante a ridosso di un grosso evento che richiede la distribuzione di materiale pubblicitario: le conseguenze potrebbero essere pesanti se la fotocopiatrice non venisse sistemata o rimpiazzata tempestivamente.
Refill.it propone anche una soluzione intermedia che sfrutta i punti di forza del noleggio e dell’usato: si tratta appunto del noleggio di multifunzione usata garantite.
A prescindere dalla lunga premessa fatta sopra comunque il consiglio piu’ importante e propedeutico a tutto il resto (che si scelga il nuovo, l’usato o il ricondizionato) è quello di scegliere sempre stampanti o fotocopiatrici delle migliori marche e di affidarsi ad operatori di comprovata esperienza nel settore.
Noi di Refill.it dal 1993 garantiamo stampanti e fotocopiatrici nuove e ricondizionate a noleggio ed in vendita in tutto il territorio emiliano ed anche nel resto di Italia per tutte le esigenze alle migliori condizioni.